In ricordo…

Fr. Silvestro Arosio

Il 15 dicembre 2021, come un fulmine al ciel sereno ci è arrivata la notizia che  fr. Silvestro è venuto a mancare nella missione di Gibuti.

Fr. Silvestro Arosio nasce a Monza il 17 luglio 1956; si inserisce presto nel mondo del lavoro e partecipa attivamente alla vita parrocchiale nella sua parrocchia di Biassono, acquisendo anche un titolo di studio professionale come disegnatore meccanico. 

A 25 anni, desideroso di accostare la vita dei Frati Minori, inizia il tempo di Postulato a Cermenate(CO) nel settembre 1981. Nell’estate 1985 vive una breve esperienza missionaria in Somalia; trasferito a Rezzato nel 1986, collabora per 5 anni con il Centro Bresciano di Solidarietà, a servizio dei tossicodipendenti.

Nel 1991, si preparar a partire per la missione in Africa. Dal 30dicembre 1992 fino al 2005, per 12 anni spende la sua vita a servizio della missione: a Nairobi, vivendo la semplice vita nei villaggi, in Uganda e i  Tanzania a servizio anche dell’animazione vocazionale locale. 

Rientrato in Provincia si inserisce nel Santuario delle Grazie a Monza, ove presta servizio all’ascolto-accoglienza delle persone, e dove, per anni, è stato un punto di riferimento. Un frate in mezzo alla gente, sempre pronto a dare una mano al prossimo e a rimboccarsi le maniche. Ma il mal d’Africa aveva iniziato a farsi sentire, e dopo 15 anni di lontananza dal Continente Nero era ritornato in quella Terra che tanto amava.

Nel 2014 offre il suo servizio nella Parrocchia Sacro Cuore di Busto Arsizio, come economo ed incaricato del servizio ai poveri

Nell’estate del 2020 chiede ai superiori di poter partire per Gibuti a servizio del Vescovo mons. Giorgio Bertin e come incaricato della Caritas locale, dedicandosi a tempo pieno all’emergenza dei numerosi ragazzi di strada e alle innumerevoli necessità dei poveri. 

Grazie fra Silvestro, fratello degli ultimi, il francescano vicino ai casi disperati.

Anche i post sui social  ci parlano dei giorni sereni vissuto accanto ai più piccoli, sempre in ascolto delle famiglie e nel fare sempre il bene del prossimo…

L’ultimo post sulla sua pagina Facebook risale al 13 novembre 2021, un mese prima della sua morte.

“E’ tanto che non mi collego a fb questo è dovuto ai problemi di comunicazioni qua a Gibuti. La grande tensione e lotte tribali in Etiopia condizionano la vita anche qua da noi. In Caritas abbiamo sempre tanto ragazzi che arrivano dalla Etiopia A tutti quello che leggono questo mio breve scritto chiedo una preghiera per la pace in Etiopia e in tutto il mondo. Io sto bene nonostante le grandi fatiche della vita missionaria in questa zona. Pace a tutti voi”.