Il Centro Medicale è una delle attività del Centro Caritativo del Villaggio San Francesco di Kayongozi in Burundi, che accoglie 40 bambini disabili, 60 bambini con problemi (malnutriti, orfani di mamma perché morta al parto, affetti da qualche patologia, casi
sociali presentati dell’amministrazione comunale), 40 adulti e anziani malati. Il Centro offre anche sostegno allo sviluppo sulle colline circostanti.
All’interno del Villaggio San Francesco fino a poco tempo fa trovava posto anche la scuola. Durante l’anno 2022, dopo vari incontri tra il Vescovo locale, il nostro Ministro Provinciale fr. Enzo Maggioni e la signora Debora Catarozzolo, si è deciso di costruire una nuova struttura scolastica all’esterno del Villaggio e di cederla in gestione alla Diocesi.
Questo ha consentito di utilizzare il vecchio edificio scolastico per ampliare il Centro Sanitario esistente, aggiungendo la sala operatoria come richiesto dal governo burundese. La popolazione di Kayongozi supera le 10.000 persone, ma al Centro fanno riferimento anche persone che vengono da lontano. L’intento principale del progetto è quello di ottenere una diminuzione della morte delle donne (anche ragazze molto giovani) al parto e di evitare la sofferenza del bambino durante il parto, che può comportare danni anche gravi e irreparabili.
Grazie alla generosità di tanti benefattori, il nostro Centro Missionario Francescano ha potuto sostenere questo progetto con la somma di 180.000 euro.
Il progetto è stato realizzato nel corso del 2023 (ampliamento dei locali e acquisto dei generatori) e garantisce una migliore assistenza sanitaria con l’uso della sala operatoria per interventi chirurgici e parti cesarei a vantaggio della popolazione locale. Prima era
necessario trasportare le persone che avevano necessità di interventi chirurgici fino alla cittadina di Ruyigi a 29 km di strada sterrata oppure addirittura fino alla capitale Bujumbura a 192 km da Kayongozi. Soprattutto per le donne che hanno bisogno di partorire con taglio cesareo è un grande vantaggio non dover intraprendere un lungo viaggio mettendo a serio rischio la vita dei neonati.