Fondazione S. Francesco d’Assisi

Una delle Entità dell’ Ordine è la Fondazione “San Francesco d’Assisi” nella Federazione Russa. Essa è composta da tre presenze: a San Pietroburgo, a Novosibirsk ed a Ussuriysk. 
Il Delegato generale di questa Entità è attualmente il Definitore generale, Fr. Konrad Cholewa, mentre il Presidente della Fondazione è il nostro caro Fr. Stefano Invernizzi. Oltre a lui, la Fondazione è composta da due confratelli italiani, due russi e un polacco. Tutte e tre le presenze sono molto distanti tra loro, il che significa che i confratelli non hanno la possibilità di incontrarsi molto spesso.

In ognuna delle tre presenze, svolgono il lavoro pastorale ordinario nelle parrocchie e gestiscono opere di carità, come una scuola cattolica per bambini poveri a Novosibirsk e una casa chiamata “Centro Tau” per i senzatetto a Ussuriysk. Sostengono anche le religiose di varie congregazioni. Uno dei fratelli insegna teologia al Seminario teologico di San Pietroburgo. 

I cattolici in Russia rappresentano solo lo 0,5% della popolazione totale del Paese, quindi la Chiesa è una Chiesa di piccole comunità. In uno dei villaggi appartenenti alla nostra parrocchia di Ussuriysk, a 100 km dalla chiesa, una sola famiglia è cattolica, così ogni sabato i confratelli si recano da loro per celebrare la Messa nella loro casa. Solo un bambino cattolico frequenta la nostra scuola a Novosibirsk. Gli altri bambini sono ortodossi o musulmani. In questo contesto, la missione dei nostri confratelli comporta anche il dialogo interreligioso.

Dal 6 al 25 febbraio, Fr. Konrad Cholewa, accompagnato dal Direttore dell’Ufficio Sviluppo, Fr. Nikola Kozina, hanno visitato proprio la Fondazione di San Francesco d’Assisi nella Federazione Russa. “Durante la nostra visita in Russia – ha commentato Fr. Konrad al suo ritorno – abbiamo avuto l’opportunità di incontrare e parlare con la gente di questo Paese di diverse confessioni, con i sacerdoti, le suore, i vescovi che vi lavorano. La mia sensazione è che questo sia un Paese che ha un gran bisogno di Dio, del Vangelo, dei sacerdoti, dell’amore… Anche se la maggior parte della popolazione si dichiara ortodossa, la metà di essa non è battezzata e non ha mai varcato la soglia di una chiesa. Il nostro compito era quello di visitare i confratelli, a nome del Ministro generale, e di incoraggiarli nella loro difficile missione, di incontrare le persone che servono, di sostenere le opere pastorali e caritative portate avanti da loro. È stata una visita lunga, sia in termini di durata che di distanze da percorrere. Ringrazio il Signore per i nostri confratelli che servono il popolo di Dio in Russia con tanta dedizione”. 

Fr. Konrad ha concluso dicendo: “Se qualcuno sente la vocazione missionaria a lavorare ‘in Oriente’, la Chiesa in Russia lo aspetta a cuore aperto”.

 

Fonte:www.ofm.org