Condividiamo con piacere la trascrizione parziale delle conversazioni in videoconferenza tra il Ministro provinciale fr. Enzo Maggioni e alcuni nostri missionari
fr. CORRADO TRABUCCHI (Novosibirsk – Siberia)
15 dicembre 2022
Vivo qui da 28 anni a luglio, insieme a un giovane frate russo, fr. Vitaly, che dopo alcune vicissitudini di salute si è ripreso. Anche io quest’anno sono stato curato dall’ulcera e ora va meglio: ho fatto esperienza della compassione nell’ospedale russo, trovando medici preparati e buone strutture sanitarie.
Sono viceparroco e responsabile della scuola elementare, dove tengo lezioni di religione e la preghiera quotidiana ispirata al cantico delle creature.
La scuola si regge grazie ai benefattori che ci permettono di andare avanti; da anni si è registrato uno stop all’arrivo di frati per le presenze in Russia e così anche un calo delle offerte, alcuni hanno proprio tagliato i ponti.
Il mio ultimo viaggio in Italia risale a 3 anni fa, ora è più complicato e costoso (via Istambul).
Il Vescovo sarebbe interessato alla nostra scuola cattolica, l’altra presente in diocesi è quella dei Gesuiti, a 300 km. Un tempo qui a Novosibirsk eravamo 6 frati; per chi viene qui come missionario l’ostacolo è la lingua: io non mi sono mai pentito di essere venuto, ogni giorno trovo motivazioni per andare avanti.
fr. STEFANO INVERNIZZI (Ussurijsk – Russia, estremo oriente)
17 dicembre 2022
La mia attività principale è il centro di seconda accoglienza “Tau”, per uomini in difficoltà abitativa e lavorativa; al momento abbiamo 15 ospiti su 30 posti letto, ma c’è anche il doposcuola e il programma per i bambini diversamente abili per attività diurne.
In questi anni il centro ha vissuto il suo cambiamento rispetto agli inizi con i frati Coreani, che però sono andati via da qui e anche dal Kazakistan; in città non c’è nessuna congregazione di Suore, (andate via le Coreane); la maggioranza della popolazione è di origine coreana.